- 25 Maggio 2022
- Posted by: Cryptovalues
- Category: Dal Mondo

Continuano le richieste da parte della clientela di criptovalute e poco importa la caduta a livello di prezzi degli ultimi giorni.
Due colossi della Finanza Tradizionale come Goldman Sachs e Barclays continuano a palesare il loro costante interesse, sia in maniera diretta, sia per i loro clienti più facoltosi. evidenziando ancora una volta la forza del settore che proseguirà nella sua longevità.
Proseguono i round di finanziamento da parte degli operatori finanziari tradizionali che scommettono sulle società che lavorano nel settore digitale.
Negli ultimi giorni Elwood Technologies, una piattaforma incentrata sulle criptovalute, fondata dal miliardario britannico degli hedge fund Alan Howard, ha definito un round di finanziamenti ottenendo 70 milioni di dollari da una serie di investitori.
Al finanziamento hanno partecipato oltre che Goldman Sachs e Barclays, anche Commerzbank, gruppo tedesco da tempo attivo nel mondo delle criptovalute. Tra gli altri che hanno “scommesso” nel progetto, anche BlockFi Ventures, Chimera Ventures, CommerzVentures, Digital Currency Group, Flow Traders e Galaxy Digital Ventures.
Secondo quanto riportato dal Financial Times, il round valuta l’azienda circa 500 milioni di dollari.
La piattaforma di Elwood mira a fornire un accesso di livello istituzionale ai mercati delle criptovalute. Interessanti i commenti da parte del Ceo di Elwood che fa presagire che l’investimento sarà verificato su tempi medio/lunghi:
“Stiamo ricevendo investimenti da istituzioni finanziarie che non si aspettano ritorni importanti in 15 minuti.
Stanno investendo in infrastruttura, e questo è un messaggio rassicurante”.
Per contro Mathew McDermott, responsabile globale degli asset digitali di Goldman Sachs ha dichiarato:
“Con l’aumento della domanda istituzionale di criptovalute, Goldman Sachs ha ampliato la sua presenza sul mercato per soddisfare la domanda dei clienti”,
La vicinanza al settore crypto di Goldman Sachs è giorno per giorno più evidente, tanto che qualche giorno fa il gruppo infatti avrebbe acceso un prestito con un collaterale in Bitcoin,
In pratica, Goldman Sachs ha permesso, attraverso questa operazione, al cliente debitore di utilizzare bitcoin come garanzia per ottenere un prestito in contanti.