- 9 Gennaio 2023
- Posted by: Cryptovalues
- Category: Cryptovalues News, Dal Mondo

Tre autorità di regolamentazione statunitensi, la Federal Reserve, la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) e l’Office of the Comptroller of the Currency (OCC), hanno rilasciato una dichiarazione congiunta per evidenziare i “rischi chiave” associati ai cripto-asset.
Ciò avviene alla luce degli eventi dello scorso anno, come il fallimento di FTX, e i casi di Luna e Three Arrow Capitals, oltre ai vari altri protocolli di prestito di criptovalute che hanno richiesto una soglia di attenzione decisamente superiore da parte delle Autorità.
Nella dichiarazione si legge che gli organismi di regolamentazione non proibiranno né scoraggeranno le organizzazioni bancarie dall’impegnarsi nel settore delle criptovalute. Ma monitoreranno da vicino le banche con esposizioni in cripto.
La volontà di presidiare il settore con maggiore pervicacia proviene anche dalle evidenti aperture nei confronti del settore crypto da parte di Banche molto importanti: a febbraio del 2021 Bny Mellon ha annunciato la possibilità di trasferire ed emettere criptovalute per conto dei suoi clienti.
Mossa rivoluzionaria considerando che parliamo della più antica banca americana, ma antesignana di un nuovo modo di pensare, tanto che a marzo 2022 ha avviato una partnership con Chainalysis, proprio per rispondere alla volontà di valutare le tendenze più ampie delle criptovalute e l’attività di base a sostegno delle sue pratiche di conformità e due diligence. Per poi arrivare a ottobre scorso quando ha avviato il servizio di custodia di criptovalute con Bitcoin ed Ethereum ad essere le prime criptovalute a beneficiare di questa opportunità.
Dopo Bny Mellon si sono avvicinate con sempre più decisione al settore crypto JpMorgan, e Morgan Stanley. Nell’aprile 2022, la società bancaria d’investimento americana Goldman Sachs ha creato un prodotto di prestito in contanti garantito da Bitcoin.
Per questo, le Autorità stanno continuando a verificare se le attuali attività cripto poste in essere da parte delle organizzazioni bancarie, possano essere condotte tenendo conto in modo adeguato della sicurezza e della solidità, allo scopo di evitare che i rischi legati ai cripto-asset non si spostino verso il sistema bancario.