- 6 Luglio 2021
- Posted by: Cryptovalues
- Category: Cryptovalues News, Dal Mondo, Rapporti Istituzionali
Sarà l’Australia la prossima a partire con gli ETF con sottostante bitcoin ed ethereum?
E’ crescente l’interesse da parte di molte nazioni per l’emissione di Etf o Etp con sottostante monete digitali.
Negli Usa è stata procrastinata la decisione da parte della Sec a seguito delle numerose richieste pervenute negli ultimi mesi.
Era attesa una risposta lo scorso 15 marzo, ma era stata procrastinata al 17 giugno, sebbene non fosse escluso che ci potesse essere un nuovo rinvio con lo scopo di prendere ulteriore tempo cosa che è avvenuta.
La SEC ha deciso di rinviare ancora prima di fornire una risposta definitiva.
Situazione analoga in Australia dove l’ASIC (Australian Securities & Investments Commission) ha redatto un report dove analizza pro e contro del settore, in particolare su ETP ed ETF, con l’obiettivo di ottenere dei commenti e pareri in modo che l’autorità possa arrivare ad una decisione finale.
L’ASIC sta valutando la possibilità che le criptovalute possano essere dei sottostanti degli ETP, poichè per l’autorità australiana gli ETF sono una sottocategoria degli ETP.
La domanda è, coloro che emetteranno questi prodotti saranno in grado di adeguarsi alla legislazione rispettando parametri quale custodia, gestione del rischio e divulgazione, sottostando alle normative KYC e AML?
Per ciò che concerne le criptovalute che soddisfino i requisiti minimi per essere considerati sottostanti, al momento, solo bitcoin ed ethereum sembrano avere i requisiti adatti di volumi di scambio, fee ed acquirenti.
In attesa di risposte e pareri ai quesiti, l’emissione di eventuali ETP o ETF su bitcoin ed ethereum sarà concordata ed adeguata con il governo australiano, verificando che i prodotti rispettino tutti i requisiti.
Dopo il Canada ed in attesa degli Usa, oltre Europa potrebbe essere la volta dell’Australia a partire con questi prodotti con sottostante monete digitali.