- 19 Maggio 2021
- Posted by: Cryptovalues
- Category: Banche Centrali, Cryptovalues News, Dal Mondo
Negli ultimi mese abbiamo citate quasi tutte le principali banche americane relativamente ad una serie di aperture al mondo delle monete digitali.
Ha iniziato BNY Mellon, la più antica banca americana, cui sono seguite a ruota JPMorgan, Morgan Stanley, Goldman Sachs ed ultima Citigroup.
Tutte, ingolosite dalle performances delle monete digitali, hanno previsto la possibilità di ingressi a mercato per i clienti maggiormente dimensionati, con percentuali di portafoglio da destinare all’investimento o con soglie di patrimonio di cui disporre per poter acquistare criptovalute.
Morgan Stanley consente l’investimento in bitcoin solo ai clienti che hanno almeno 2 milioni di dollari in deposito, con una percentuale che non può andare oltre il 2,5% del patrimonio netto totale dei singoli clienti.
JPMorgan suggerisce un’allocazione bassa e non superiore all’1% a coloro che decidessero di inserire crypto nella loro dotazione.
Goldman Sachs ha recentemente aperto il crypto trading desk per i clienti assai dimensionati, che hanno un patrimonio di almeno 25 milioni di euro.
Citigroup insieme a BNY, offrono custodia e trading sulle principali criptovalute, con bitcoin ed Ethereum che saranno le prime ad essere disponibili per la clientela.
Notizia recente è che Bank of America, la seconda più grande banca negli Stati Uniti, inizierà a usare la tecnologia blockchain per regolare operazioni sui titoli azionari.
Questa opportunità sarà possibile grazie a un accordo con Paxos Settlement Service, una piattaforma che offre il regolamento in giornata delle operazioni finanziarie, usando proprio questa tecnologia.
Ma la notizia risulta di notevole portata in quanto consentirebbe la riduzione dei tempi della Depository Trust & Clearing Corporation da due giorni a pochi minuti.
Non sarà ovviamente Bank of America l’unica ad aver capito come la tecnologia possa migliorare i servizi rendendoli più efficienti e più veloci. Altre seguiranno a breve. Miracolo della blockchain.