- 21 Luglio 2022
- Posted by: Cryptovalues
- Category: Banca, Cryptovalues News, Dal Mondo, Istituzionali, Settore Imprese

A fine giugno dagli Usa la notizia che anche CitiGroup, una delle istituzioni bancarie più importanti degli Stati Uniti risulta entrata nel business della custodia di asset digitali ed in particolare di bitcoin, grazie alla partnership con la società svizzera Metaco, che si occuperà appunto della custodia effettiva degli asset digitali dei clienti del gruppo.
Notizia importante in uno dei peggiori momenti per bitcoin che anziché allontanare, ha avvicinato un protagonista della Finanza Internazionale, che detiene in gestione asset per oltre 30 mila miliardi.
Ma ci sono state evoluzioni a distanza di pochi giorni e, notizia recente risulta che in Europa, una delle 6 banche più solide al mondo secondo la valutazione della società di rating Standard & Poor’s, ovvero Il gigante bancario francese BNP Paribas, entrerà nello spazio di custodia delle criptovalute e lo farà anch’essa grazie ad una collaborazione con Metaco, la quale, a tutti gli effetti – sta diventando il fornitore di riferimento per le banche e le istituzioni che vogliono entrare nell’ambito della custodia delle criptovalute – in quanto gli si riconosce il ruolo di specialista.
Nell’ultimo mese, la piattaforma svizzera ha collaborato con Société Générale in un accordo che vedrà anche la società di servizi finanziari francese pilotare una piattaforma di custodia di criptovalute per security token.
Altri giganti bancari che si sono affidate allo specialista svizzero della custodia delle criptovalute sono BBVA, DBS Bank e UnionBank Filippine.
Sebbene il focus sia principalmente sugli asset tokenizzati, i servizi di Metaco coprono anche il mondo delle criptovalute e la cui tecnologia verrà direttamente integrata all’interno dei servizi di BNP Paribas, come avvenuto per Citigroup, in modalità che saranno ancora da definire.