EL SALVADOR RILANCIA SU BITCOIN

El Salvador rilancia su bitcoin per voce del suo presidente, Nayib Bukele, che annuncia la realizzazione della prima “Bitcoin City” al mondo per il 2022, a distanza di pochi mesi dal riconoscimento legale della prima criptovaluta.

La realizzazione della città sarà sovvenzionata dall’emissione di bond bitcoin, per un controvalore pari a 1 miliardo di dollari statunitensi.

Queste obbligazioni decennali saranno gestite da Bitfinex ed emesse sulla sidechain di Blockstream, Liquid.

Il presidente Bukele spiega che metà dei fondi ottenuti servirà per erigere la città che non avrà nessuna tassa al di fuori di un’aliquota IVA del 10% e, sarà alimentata dall’energia geotermica del vulcano che trova posto lì vicino.

L’altra metà dei fondi sarà usata per riacquistare bitcoin approfittando dei futuri cali di prezzo.

Come anticipato i residenti non saranno soggetti a nessun tipo di tassazione, andando così a creare un punto di ritrovo ideale per investitori, early adopter delle criptovalute e imprenditori del settore.

Non si sono di certo fatte attendere le prime critiche a questa nuova iniziativa targata bitcoin nel piccolo paese del centro America, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha messo in risalto i possibili rischi alla stabilità economica e anche la Bank of England (BoE), per voce del suo governatore, torna sul tema del corso legale a bitcoin nel paese, paventando potenziali rischi per i consumatori legali all’alta volatilità e alla natura dell’investimento in bitcoin.