- 29 Luglio 2022
- Posted by: Cryptovalues
- Category: Cryptovalues News, Dal Mondo

Con la Lira Turca che risulta una delle peggiori valute a livello internazionale negli ultimi mesi,i cittadini turchi hanno pensato di rivolgersi alle criptovalute portando il Paese ad essere uno dei più attivi su scala mondiale in questo mercato.
L’inflazione tocca i massimi da 24 anni con un tasso che ha raggiunto il 78,62% e questo ha portato all’incremento dei volumi del settore crypto nel 1° e 2° trimestre 2022, rispetto al 4° trimestre 2021.
Nel primo trimestre del 2022, il volume di scambi è aumentato del 51% rispetto al quarto trimestre del 2021, mentre il volume di scambi del secondo trimestre del 2022 è aumentato del 40%.
I motivi per cui il tasso di inflazione è salito a cifre così astronomiche sono molteplici, tra cui l’aumento del costo dell’energia e l’indebolimento della lira turca ed anche altri Paesi hanno affrontato simili picchi di inflazione cosicchè la Banca Centrale Europea si appresta ad aumentare il tasso di interesse per la prima volta in 11 anni.
Intuibile il ricorso a Bitcoin per proteggere le proprie posizioni finanziarie con tutte le fasce demografiche che si stanno rivolgendo alle criptovalute senza distinzioni di età o sesso.
Il presidente della Turchia Erdoğan noto per la sua avversione nei confronti dell’aumento dei tassi di interesse, cerca soluzioni per affrontare il declino della lira turca e il Paese potrebbe essere costretto a prendere misure drastiche per affrontare il problema.
Tra queste, l’introduzione nel sistema bancario dei risparmi in oro del paese. Secondo il governo, il conto di deposito per la conversione dell’oro offrirà redditi privi di rischio. Si stima che nelle case vi siano circa 250-350 miliardi di dollari in oro.
Contrastata la situazione circa le crypto in Turchia che ha vietato i pagamenti in criptovaluta nel 2021, ma questo non sembra aver fermato i cittadini dall’investire in questa classe di attività.
Per contro l’industria del software turca è moderna grazie ai costanti aiuti di carattere pubblico e da tempo ormai rivaleggia con le migliori che hanno sede in Europa.
Annunciati investimenti per circa 19 milioni di dollari con l’appoggio incontrastato del Presidente della Repubblica che ha dichiarato:
“Non ci sarà benessere senza produrre tecnologie anche nel nostro paese, in termini di contenuti e di software. Non possiamo guardare al futuro con fiducia se rimarremo dipendenti dalle altre nazioni per questo tipo di infrastrutture”