INIZIA LA SECONDA PARTE DEL PROGETTO “EURO DIGITALE”

Da marzo 2020 alla fine dello scorso anno, la Banca Centrale Francese ha condotto nove esperimenti che hanno contribuito a dimostrare come i CBDC possano essere utilizzati per i pagamenti all’ingrosso. Si trattava di pagamenti transfrontalieri e tra valute diverse, nonché del regolamento di titoli. 

Un anno fa che venivano iniziate le simulazioni da parte di “Monetary Authority of Singapore” e di “Banque de France” per comprendere pienamente le reali potenzialità della moneta digitale. 

L’esperimento, pur se limitato a due Banche Centrali, ha dimostrato che il design della rete permette di essere scalato per supportare la partecipazione di più banche centrali e banche commerciali situate in diverse giurisdizioni. 

A distanza di un anno la Banca Centrale Francese ha dichiarato che la prima fase di sperimentazione dell’euro digitale è stata completata e che la seconda inizierà quest’anno. 

Oltre a una piattaforma automatizzata di market maker, ispirata ai mercati DeFi, la banca centrale ha sviluppato una propria tecnologia di distributed ledger (DLT), che si ritiene possa servire come base per una piattaforma multi-CBDC: 

“Questo lavoro ci garantisce di essere pronti a portare la moneta della Banca Centrale Europea come asset di regolamento già nel 2023, con l’attuazione del regime pilota europeo”, ha dichiarato Il Presidente della Banca Centrale Francese Galhau: “Questo regime pilota offrirà un quadro normativo per sostenere la tendenza alla tokenizzazione degli asset finanziari” ha concluso.

L’Europa sta lavorando alla progettazione di un euro digitale della banca centrale (CBDC).

La motivazione principale risiede nel mantenere il ruolo della moneta della banca centrale nell’economia, anche se “minacciato dalla rivoluzione digitale”, ha continuato de Galhau.

Il Presidente si è espresso a favore della massima cooperazione durante il processo di progettazione, con il coinvolgimento di più intermediari per sfruttare la loro esperienza in materia di relazioni con i clienti e di misure Know Your Customer/Anti-Money Laundering.

Le raccomandazioni della Banca dei regolamenti internazionali che da tempo invita gli Stati a dotarsi di una valuta digitale di stato sono state colte in Europa soprattutto dalla Francia che, al momento, risulta il Paese europeo più avanzato nella progettazione della valuta digitale.