- 30 Agosto 2022
- Posted by: Cryptovalues
- Category: Cryptovalues News, Dal Mondo

A luglio il Cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak ha annunciato una spinta per rendere il Regno Unito un “hub crittografico” nell’ambito di un sano realismo e nella costruzione di infrastrutture che consentano di prepararsi a supervisionare gli emittenti e i trader di criptovalute in modo da proteggere adeguatamente gli investitori.
Considerando quanto gli inglesi apprezzano le criptovalute facendone largo utilizzo, l’APPG, gruppi di parlamentari di tutti i partiti privi di uno status ufficiale all’interno del Parlamento, ha annunciato i dettagli di un’indagine sul settore delle criptovalute e degli asset digitali nel Regno Unito.
L’indagine si concentrerà su una serie di aree, tra cui:
- l’attuale approccio del Regno Unito alla regolamentazione delle criptovalute e degli asset digitali e i piani del governo per rendere, il Regno Unito, la sede globale degli investimenti in criptovalute;
- il ruolo e l’attuale approccio delle autorità di regolamentazione del Regno Unito, tra cui la Banca d’Inghilterra, la FCA e l’ASA, in relazione alle criptovalute e agli asset digitali;
- il potenziale delle valute digitali delle banche centrali assieme ai possibili rischi in termini di protezione dei consumatori e di criminalità economica.
Si attenderà il 5 settembre 2022 per ricevere pareri da tutto il settore, compresi gli operatori di criptovalute, le autorità di regolamentazione, gli esperti del settore e il governo.
I contributi devono essere forniti all’ APPG in forma scritta dalle parti interessate.
Nei prossimi mesi seguiranno altre attività come la raccolta di testimonianze per ascoltare gli attori particolarmente interessati e il gruppo produrrà un rapporto con le principali raccomandazioni, condividendo i risultati con il Governo per una valutazione e con il Treasury Select Committee del Parlamento, che ha anche annunciato una prossima indagine sul settore.
Il gruppo di studio esaminerà inoltre anche gli esempi internazionali di altre giurisdizioni che hanno già adottato misure per regolamentare il settore delle criptovalute.
Si vuole quindi dare seguito alla volontà manifestata in più riprese da parte del Governo di fare del Regno Unito un hub globale per gli investimenti in criptovalute e lo si sta facendo con un approccio corretto, infatti il dialogo con chi ha esperienza e vive sul campo le nuove tecnologie, sforzandosi di adattarsi, risulta un passo concreto.
Ricordiamo anche quanto occorso recentemente circa i “wallet unhosted” con l’apertura notevole del Governo inglese rispetto al settore, rinvenibile nella esclusione dalla tracciabilità delle transazioni crypto, a differenza delle nuove regole in tema di antiriciclaggio stabilite dall’Unione Europea.