KRAKEN PUNTA A CRESCERE E J.P. MORGAN CONSIGLIA INVESTIMENTO IN BTC

Se i mercati sono in fermento per la prossima quotazione in Borsa di Coinbase con una valutazione fornita dal mercato secondario di azioni di circa 100 miliardi di dollari, Kraken non vuole essere da meno e punta a una serie di finanziamenti con l’obiettivo di accrescere il suo valore per consolidarlo a una cifra prossima ai 10 miliardi.

Kraken come buona parte degli exchange in questo periodo, sta toccando nuovi record di volumi scambiati e nel solo mese di gennaio di quest’anno ha ottenuto contrattazioni superiori a tutto l’intero 2019, per cui è evidente la volontà del board di continuare nello sviluppo, considerando che i risultati sono davvero eccellenti, a parte qualche recente scivolone (in seguito al violento flash crash del 22 febbraio, che ha visto Ethereum toccare un minimo di 700$ su Kraken, mentre i prezzi sugli altri exchange si aggiravano intorno a 1.300$. Il crollo ha provocato liquidazioni a cascata sulla piattaforma).

La crescita degli exchange fa strizzare l’occhio al mercato delle cripto da parte di grandi istituzioni bancarie: è fresca la notizia secondo cui gli analisti di JPMorgan adesso “consigliano” un investimento in bitcoin; nel passato sempre osteggiato, adesso sembra addirittura sia suggerito, con un’allocazione bassa e non superiore all’1%.

Fa pensare che la finanza tradizionale si avvicini con un’apertura così evidente al mondo cripto.

Dopo BNY, adesso un altra “storica” banca americana apprezza e addirittura propone l’investimento in valuta digitale.

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