- 7 Maggio 2021
- Posted by: Cryptovalues
- Category: Banche Centrali, Cryptovalues News, Dal Mondo
Il business cresce ed ingolosisce le grandi istituzioni bancarie.
I tassi bassi da un lato e i grandi rendimenti offerti dalle valute digitali e dai servizi ad esse correlate dall’altro, attirano sempre più i grandi colossi bancari e adesso anche quelli di media caratura.
A ciò ci sono da aggiungere le nuove esigenze da parte dei clienti, i quali sono disposti a spostarsi e cambiare fornitore pur di avere un partner che possa offrire un servizio omnicomprensivo e che possa avere le crypto nella sua dotazione.
Non sottovalutiamo, poi, la volontà delle banche di conquistare le “attenzioni” della clientela più giovane e maggiormente protesa all’innovazione.
A breve quindi i clienti di alcune banche statunitensi saranno in grado di acquistare, detenere e vendere bitcoin attraverso i loro conti già esistenti.
Infatti l’inoltro di denaro verso gli exchange ha acceso le lampadine di molti e la società di custodia “NYDIG” ha recentemente affermato che centinaia di banche americane sarebbero pronte ad offrire l’acquisto diretto di bitcoin ai propri clienti.
Di “NYDIG” abbiamo parlato qualche giorno fa, allorquando abbiamo accennato al lancio di un fondo in bitcoin da parte di JPMorgan, che avrebbe visto questa società fungere da custode.
Adesso di concerto con Fidelity National Information Services, NYDIG sta creando le giuste condizioni per consentire alle banche di offrire bitcoin già nel corso dei prossimi mesi, creando un programma a cui avrebbero aderito centinaia di banche.
La notizia non appare senza importanza, infatti rendere semplice l’accesso e l’acquisto di bitcoin, non potrà che espandere ed accentuare la necessità di normare il settore, il quale, nel prossimo futuro è proiettato a consentire sempre di più la compravendita di monete digitali, assimilandola all’acquisto di azioni nella facilità di accesso al mercato.