LICENZA CRYTPO A UNA BANCA PORTOGHESE

Bison Bank apre la strada: è diventata la prima organizzazione monetaria autorizzata dalla Banca Centrale a fornire opportunità di trading di criptovalute ai clienti.

Passo importante per Lisbona, che con l’assegnazione della prima cripto licenza ad una banca del paese continua nel suo cammino per diventare una delle realtà più importanti a livello europeo nel settore. 

Riceverà l’autorizzazione Brison Bank, la quale  fornisce un’ampia gamma di servizi di gestione patrimoniale, deposito e custodia, oltre che investment banking a privati e clienti istituzionali attraverso una piattaforma che funge da ponte tra i mercati europei e asiatici. 

Con sede a Lisbona, Bison Bank si chiamava Banco de Investimento SA (Banif) fino al 2018. Allora, la società cinese Bison Capital Holding ha acquisito l’azienda e l’ha ribattezzata con il suo nome.

La Banca ha chiarito che offrirà “una nuova e più ampia serie di prodotti e servizi” per rispondere al crescente interesse dei clienti nel settore degli asset digitali e costituirà un settore apposito denominato “Bison Digital Assets” per consentire lo scambio e la custodia di criptovalute.

In Portogallo, le transazioni di criptovaluta sono esenti da IVA o altre tasse come l’imposta sul reddito personale. 

Le Autorità Finanziarie della nazione vedono il bitcoin e le altcoin come una forma di pagamento più  che come beni. Come tale, il Paese si è posizionato come un hub di criptovalute per i nomadi digitali e sembra che nell’ isola occidentale di Madeira ci siano i presupposti affinché sia adottato Bitcoin come moneta legale, oltre all’evitare ai residenti di pagare le plusvalenze quando scambiano le criptovalute. 

Passi avanti in tema di adozione a pochi chilometri dall’Italia.