- 29 Giugno 2021
- Posted by: Cryptovalues
- Category: Banca, Cryptovalues News, Dal Mondo, Istituzionali
Nei primi giorni di marzo quando Morgan Stanley, sollecitata dai suoi stessi clienti, consentiva l’investimento in bitcoin e ne stabiliva le linee di ingresso.
La banca accordò l’accesso ai soli clienti in possesso di almeno 2 milioni di dollari in deposito, nella considerazione che bitcoin sia un asset adatto solamente a persone con “una tolleranza al rischio aggressiva”.
Un’altra limitazione imposta fu la percentuale che si poteva destinare all’acquisto di monete digitali, ossia non oltre il 2,5% del patrimonio netto totale dei singoli clienti.
L’interesse del gigante bancario americano non si è fermato nel corso dell’ultimo periodo.
A fine marzo la nascita del “FS NYDIG Select Bitcoin Fund”, aveva attirato quasi 30 milioni di dollari dagli investitori, e ieri è stata effettuata richiesta alla SEC per l’emissione di un nuovo fondo da destinare agli investitori istituzionali.
Il “FS NYDIG Institutional Bitcoin Fund di New York” rivela i partners che accompagneranno MS nell’iniziativa (NYDIG e FS Investments).
Questo fondo risponde all’esigenza di grandi clienti di evitare di avere a che fare con wallet e token, investendo in bitcoin senza doverli materialmente acquisire e detenere e, proprio perché destinato ad investitori istituzionali, si punta a superare ampiamente la raccolta precedente dell’altro fondo.
Si avvalora l’interesse nei confronti del settore crypto da parte della finanza tradizionale.