N 26 E BITPANDA: ACCORDO CRYPTO

Era luglio del 2021 quando N26, gruppo bancario con sede a Berlino, annunciava di voler introdurre funzionalità di trading crypto all’interno dei suoi conti. 

A gennaio di quest’anno una dichiarazione davvero eloquente del co-fondatore di N 26 Max Tayenthal stupiva perché  conteneva al suo interno un’esplicita ammissione di colpa, ma al contempo la volontà di porre rimedio ad un errore, che i fatti hanno mostrato essere marchiano: “Abbiamo perso completamente il primo treno delle crypto!”. 

Quindi seppur tardivamente rispetto a quanto hanno fatto altre istituzioni bancarie, N 26 ha deciso di salire su un treno in corsa e ha iniziato un cammino che è sfociato nella notizia della partnership con l’exchange Bitpanda per offrire criptovalute ai suoi clienti.

E quindi un nuovo e importante ingresso nel settore digitale:  la banca digitale europea da 9 miliardi di dollari, che opera interamente online senza sportelli fisici, presente anche in Italia, con oltre mezzo milione di clienti nel nostro Paese, consentirà di avere accesso a circa 100 criptovalute tramite l’app della banca e altre seguiranno nei prossimi mesi. 

Il servizio si chiamerà N 26 Crypto e verrà offerto all’inizio ai clienti austriaci, i cui feedback saranno determinanti per la graduale estensione dell’iniziativa ad altri paesi.

Circa il modo di dipanarsi dell’offerta, la banca permetterà il trading di criptovalute solo come “funzione di costruzione del patrimonio”, il che significa che i clienti potranno acquistare e vendere token, ma non potranno trasferire gli asset ad altri portafogli digitali, ha dichiarato Gilles BianRosa, chief product officer di N26.

“Questo ha ovviamente un impatto significativo sulla sicurezza e sulla prevenzione delle frodi”, ha detto BianRosa, aggiungendo che la piattaforma della banca è un “sistema di trading di criptovalute non anonimo” che ha “criteri di ammissibilità rigorosi” in aggiunta ai requisiti di conoscenza del cliente già esistenti per l’ingresso dei clienti nella banca.

L’accordo tra le due importanti realtà ha l’obiettivo di semplificare e favorire gli investimenti in criptovalute, rendendoli alla portata di tutti. 

Importante passo avanti per l’adozione delle monete digitali, posto in essere da uno degli intermediari bancari più importanti in Europa ed, in particolare, per le generazioni più giovani che rappresentano la maggior parte dei clienti di N 26