J.P. MORGAN PRONTO PER IL LANCIO DEL FONDO IN BITCOIN

J.P. Morgan potrebbe partire con un fondo in BTC

A fine febbraio gli analisti di J.P. Morgan, multinazionale americana di servizi finanziari con sede a New York, consigliavano un investimento in bitcoin con un’allocazione bassa e non superiore all’1%.

A marzo sempre J.P.Morgan ha creato uno strumento finanziario, attualmente in attesa del placet della Sec, che permette di investire in aziende con il core business incentrato sulle monete digitali (tra queste MicroStrategy, Square e Riot Blockchain) con un taglio minimo di 1000 dollari destinato a clientela retail e istituzionale.

Ma l’apertura verso le nuove tecnologie non si è arrestata per la banca americana ed è proseguita con uno sguardo proiettato sempre più sul futuro, con la possibilità di ipotizzare pagamenti blockchain tra satelliti in orbita per l’Internet of Things, che aprirebbe nuove e remunerative prospettive per il settore bancario, con lo scambio di informazioni tra satelliti in cambio di compensi.

Ma non solo, secondo ultime notizie, starebbe lavorando al lancio di un fondo per consentire ai propri clienti di investire in bitcoin.

Strutturato insieme a NYDIG che fungerebbe da custode,  il fondo di J.P. Morgan su bitcoin potrebbe essere lanciato nel corso dell’estate. 

Passi notevoli per una banca il cui Ceo Jamie Dimon nel 2017 definì bitcoin una frode, che adesso cerca in ogni modo di entrare nel business crypto con servizi prima e investimenti adesso,  allo scopo di venire incontro alle esigenze della clientela la quale, mostra spesso una conoscenza ed una predisposizione all’innovazione ben superiore a quella delle istituzioni a cui affidano il loro patrimonio.