POSTFINANCE CONSENTIRA’ L’ACQUISTO DI 13 MONETE DIGITALI

Le monete digitali ogni giorno segnano nuove aperture provenienti dal settore finanziario che destano clamore perchè contengono implicita l’ammissione dell’accettazione della tecnologia da parte di istituzioni abbastanza antiche, le quali  solo un paio di anni fa addirittura disprezzavano il fenomeno.

Ma c’è invece una nazione che relativamente al settore delle criptovalute ha dimostrato con i fatti di essere un passo avanti: parliamo della Svizzera per cui ogni settimana abbiamo nuove aperture e non assolutamente disprezzabili per la portata delle società di cui parliamo.

Settimana scorsa UBS, la più importante banca d’affari, avrebbe iniziato le attività che consentiranno la possibilità degli investimenti nelle maggiori criptovalute da parte di alcuni dei suoi clienti.

Nel progetto saranno coinvolti all’inizio i clienti più facoltosi con piccoli porzioni di portafoglio, ma non si conoscono ancora ulteriori dettagli se non che la banca svizzera si appoggerà a servizi di terzi e forse farà riferimento ad aziende americane.

Notizia di questa settimana è che PostFinance, ovvero la società di Stato che gestisce le Poste svizzere, ha lanciato un’app che di chiama Yuh che permetterà di investire in 13 criptovalute selezionate.

L’accordo con il broker svizzero Swissquote consentirà l’acquisto anche di altri strumenti finanziari e relativamente alle compravendita delle valute digitali prevede una commissione dell’1%.

La Svizzera consente di pagare le tasse in bitcoin in alcuni cantoni e questa ulteriore notizia rende l’idea di quanto lo stato elvetico guardi avanti e sia proiettato in una dimensione dove le monete digitali rivestiranno un ruolo primario.

PostFinance è l’unità di servizi finanziari delle Poste svizzere, di proprietà della Confederazione Svizzera e rappresenta la più grande istituzione finanziaria retail del paese.