PROSEGUONO I LAVORI DELL’EUROGRUPPO SULL’ADOZIONE DELL’EURO DIGITALE

L’Eurogruppo, l’organismo composto dai ministri delle Finanze europei, ha dichiarato che l’introduzione dell’euro digitale richiede decisioni politiche che dovrebbero essere discusse e adottate a livello politico. 

Fanno quindi il punto sulle evoluzioni dell’euro digitale i ministri delle Finanze europei

In una recente dichiarazione, l’Eurogruppo, ha affermato che l’euro digitale non potrebbe essere una moneta programmabile. In altre parole, non ci sarebbero restrizioni sui tipi di beni e servizi da acquistare o sul tempo di utilizzo dell’euro digitale.

La motivazione principale di questo affascinante progetto della moneta digitale europea – iniziato nel luglio 2021 e con una fase di studio di almeno 24 mesi – risiede nel mantenere il ruolo nevralgico della moneta della banca centrale nell’economia, anche se “minacciato dalla rivoluzione digitale“, secondo quanto dichiarato dal Presidente della Banca Centrale Francese Galhau

Le raccomandazioni della Banca dei regolamenti internazionali che da tempo invita gli Stati a dotarsi di una valuta digitale di stato, sono state colte in Europa soprattutto dalla Francia che, al momento, risulta il Paese europeo più avanzato nella progettazione della valuta digitale. Oltre al Paese transalpino,  in prima linea circa la CBDC ci sono Paesi come  Italia, Germania, Olanda e Spagna.

Secondo il quotidiano tedesco Handelsblatt,

“L’euro digitale potrebbe svolgere un ruolo decisivo nel rafforzamento dell’autonomia strategica dell’Unione europea e nella promozione dell’innovazione nel settore finanziario”, e “dietro la spinta dei cinque Paesi dell’Eurozona, c’è il timore che senza un’offerta europea, altre valute digitali possano acquisire importanza in Europa”.

La Commissione europea ha il compito di proporre una legge sull’euro digitale entro la fine dell’anno e i leader dell’UE dovrebbero decidere se utilizzare un euro digitale dopo l’ottobre 2023 e nelle sue discussioni, l’Eurogruppo ha osservato che l’euro digitale dovrebbe integrare e non sostituire il contante, avere corso legale e garantire un elevato livello di privacy.

Dovrebbe poi prevenire il riciclaggio di denaro, i finanziamenti illeciti e l’evasione fiscale, mantenendo la fiducia degli utenti.

In modo critico, i ministri delle Finanze dell’Eurozona hanno dichiarato che il design dell’euro digitale non dovrebbe compromettere la capacità delle banche centrali europee di adempiere al loro mandato di stabilità dei prezzi.

Il gruppo ha anche aggiunto che il CDBC dovrebbe essere ampiamente accessibile al pubblico, garantire l’accesso alla moneta della banca centrale per gli utenti dell’area dell’euro e la sua progettazione dovrebbe considerare le implicazioni ambientali.