REGNO UNITO, 2023, NUOVA APERTURA AL MONDO CRYPTO

Era solo luglio scorso quando l’allora Cancelliere dello Scacchiere (omologo del nostro Ministro dell’Economia e delle Finanze) Rishi Sunak annunciava il massimo impegno per rendere il Regno Unito un “hub crittografico” nell’ambito di un sano realismo e nella costruzione di infrastrutture che consentano di prepararsi a supervisionare gli emittenti e i trader di criptovalute in modo da proteggere adeguatamente gli investitori. Diventato Primo Ministro, si ricordano aperture verso stablecoin e NFT da un lato e verso le CBDC dall’altro.

Proprio sulle stablecoin l’atteggiamento di Rishi Sunak si era dimostrato essere di piena apertura tanto che sembrava si stesse lavorando alla possibilità di creare un framework normativo che avrebbe riconosciuto tali coin legati a valute fiat.

In ottobre  il Tesoro ha dichiarato che avrebbe esteso al settore delle criptovalute un’agevolazione fiscale esistente, che consente agli investitori di utilizzare un gestore con sede nel Regno Unito senza incorrere in ulteriori oneri fiscali e inizia il 2023 con la notizia che Il Regno Unito applicherà agevolazioni fiscali sulle criptovalute per gli stranieri che utilizzano broker locali.

Infatti, a far data dal 1 gennaio del nuovo anno  il Regno Unito applica un’esenzione fiscale per gli investitori stranieri che acquistano criptovalute tramite gestori o broker locali che rientra rientra nei piani del primo ministro Rishi Sunak di trasformare il Regno Unito in un hub per le criptovalute.

“Questa esenzione è un fattore importante per attirare gli investitori globali, il che significa che gli investitori stranieri non saranno soggetti all’imposta britannica semplicemente servendosi di gestori di investimenti con sede nel Regno Unito”, ha dichiarato il dipartimento fiscale del governo, l’HM Revenue and Customs, 

Il Paese dispone già di una guida fiscale per i cripto-operatori residenti.

A luglio, l’HM Revenue and Customs ha pubblicato una consultazione per raccogliere le opinioni di investitori e professionisti su come tassare la finanza decentralizzata (DeFi).

Apprezzabili quindi gli sforzi del nuovo Primo Ministro inglese di andare avanti nelle sue idee e la tempistica ridotta in cui sta dando seguito, dimostra quanto si creda nel progetto, come grimaldello finalizzato ad aprire le serrate porte del futuro.