REGNO UNITO NON CONSIDERA LE CRYPTO RISCHIOSE PER LA PROPRIA STABILITÀ FINANZIARIA

Gli inglesi apprezzano particolarmente le criptovalute e ne fanno un largo impiego tanto che all’inizio di quest’anno, il Cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak ha annunciato una spinta per rendere il Regno Unito un “hub crittografico”,  ovviamente nell’ambito di un sano realismo e nella costruzione di infrastrutture che consentano di prepararsi a supervisionare gli emittenti e i trader di criptovalute in modo da proteggere adeguatamente gli investitori. 

Il Financial Policy Committe del Regno Unito ha pubblicato un rapporto sulla stabilità finanziaria, il quale evidenzia come la guerra Ucraina-Russia, le difficoltà della catena di approvvigionamento e l’inasprimento della politica monetaria stanno comprimendo le famiglie e le imprese del Regno Unito. 

I prezzi degli asset più rischiosi, tra cui le criptovalute, sono scesi e potrebbero continuare a scendere, secondo la banca, a fronte di una crescita economica più lenta.

L’organismo multi-agenzia ha concluso che la criptovaluta, allo stato attuale, non rappresenta un rischio per la stabilità finanziaria del Regno Unito, anche se secondo il rapporto – la crescente integrazione della criptovaluta con la finanza tradizionale, potrebbe diventare un problema in futuro, in quanto un maggiore accoppiamento tra le criptovalute e i mercati finanziari tradizionali comporterà rischi sistemici – se si lascerà che il fenomeno proceda senza controllo. 

Di conseguenza, l’FPC auspica lo sviluppo di quadri normativi e legislativi completi per affrontare gli sviluppi del settore. 

L’FPC ha poi preso posizione sulle stablecoin ed ha ribadito che devono avere un valore stabile e devono poter essere riscattate una tantum con denaro fiat. 

L’apertura del Governo inglese rispetto al settore è rinvenibile anche nella gestione dei wallet unhosted”, esclusi dalla tracciabilità delle transazioni crypto, a  differenza delle nuove regole in tema di antiriciclaggio stabilite dall’Unione Europea.

In tal senso, il Tesoro ha dichiarato che: 

Il governo non concorda sul fatto che le transazioni con “wallet unhosted” debbano essere automaticamente considerate ad alto rischio; molte persone che detengono cripto asset per scopi legittimi utilizzano questi wallet sfruttando i vantaggi in termini di sicurezza (ad esempio, l’archiviazione a freddo dei wallet), e non ci sono prove valide che questi wallet presentino un rischio sproporzionato di essere utilizzati nella finanza illecita“.