IL SUCCESSO DI NEUTRINO, LA STARTUP IN COWORKING ACQUISITA DA COINBASE

Il successo di Neutrino, la startup in coworking acquisita dal colosso Coinbase

Criptovalute poco tracciabili?

Non più da quando una innovativa startup italiana chiamata Neutrino ha creato una delle migliori piattaforme per l’analisi, l’indagine e l’identificazione di transazioni illegali sulle blockchain. Se ne sono accorti anche gli americani del colosso Coinbase Inc., che ha appena acquisito la società italiana, nata nel 2016 e rapidamente cresciuta.

Quella di Neutrino è una storia che racconta come – anche in Italia, lontano dalla Silicon Valley – si possa creare tecnologia d’avanguardia.

La società conta 3 soci fondatori e 6 dipendenti, e nel 2017 (un anno dopo la sua nascita) aveva ottenuto il finanziamento del fondo 360 Capital Partners, che ha puntato sulla startup e sulla sua idea: realizzare piattaforme che permettessero di tracciare le transazioni di criptovalute. Uno strumento di antiriciclaggio 2.0, in pratica, che è stato utilizzato da diversi clienti, facendo rapidamente crescere la società.

Dal quartier generale della startup – che si trova nel coworking di via Copernico, a Milano – Giancarlo Russo, 37 anni, co-fondatore e Ceo di Neutrino commenta l’operazione:

«Questa acquisizione è un’importante pietra miliare per l’innovazione italiana e un riconoscimento per il grande lavoro svolto insieme ai soci Alberto Ornaghi e Marco Valleri».

Sono stati loro tre i primi a credere che il mondo dei bitcoin e delle altre monete virtuali avesse bisogno di maggiore sicurezza e tracciabilità, isolando gli abusi e i fenomeni illeciti, per poter essere adottato in maniera massiva per crescere.

Chi si aspetta grossi server e computer iper tecnologici resterà deluso entrando nell’ufficio di Neutrino: nella stanza in affitto all’interno dell’edificio di coworking gli informatici, i security expert e i data analyst della start up lavorano davanti ai loro piccoli notebook e tra una stringa e l’altra del codice tirano la palla al canestro montato sulla porta.

Il loro – più che un ufficio – sembra una sala studio universitaria, una sala studio nella quale è stata fatta una importante scoperta: il mondo delle criptovalute ha bisogno di strumenti che lo rendano più sicuro, se vuole crescere.

L’acquisizione rappresenta la “exit” più importante nello campo della sicurezza informatica italiana degli ultimi 10 anni e la prima nello settore della crittografia valutaria. «Abbiamo deciso di entrare a far parte di Coinbase perché siamo totalmente allineati con la mission dell’azienda di costruire un sistema finanziario aperto e condividiamo lo stesso impegno per la regolamentazione, la conformità e la sicurezza nel settore delle criptovalute», sottolinea Russo. 

“«Questa acquisizione è un’importante pietra miliare per l’innovazione italiana»”

Giancarlo Russo, co-fondatore e Ceo di Neutrino

 

di Francesca Milano 19 febbraio 2019