- 3 Agosto 2021
- Posted by: Cryptovalues
- Category: Dal Mondo, exchange, Rapporti Istituzionali
Con la pandemia gli Stati Uniti sono sempre più vicini alla nostra industria.
La ricerca di 550 miliardi per finanziare il Recovery Plan , per un piano sulle infrastrutture, ha fatto si che il Senato abbia ipotizzato di raccoglierne parte tramite una tassa sulle criptovalute.
L’idea è di chiedere, ad una gran parte degli intermediari crypto, di effettuare le segnalazioni alla agenzia delle entrate americane, qualora si dovessero superare i diecimila dollari.
In questo modo sarebbe possibile raggiungere la quota di 28 miliardi di dollari in dieci anni.
La legge dovrebbe entrare in vigore nel 2023, per cui gli exchange che operano nel settore crypto, dovranno presentare una dichiarazione informativa qualora venisse oltrepassata tale soglia.
Certo è che, se l’intero mercato crypto globale vale circa 1.500 miliardi di dollari, riuscire in tale operazione non sarà cosi scontato.
Vedremo, sempre più, le criptovalute essere prese in considerazione come una nuova modalità di adempiere agli obblighi fiscali.