SPAGNA, PRIMO PAESE IM EUROPA PER ATM BITCOIN

La Spagna è il primo Paese in Europa per conoscenza del mercato delle criptovalute, con il 18% degli spagnoli che ha nozioni di valute digitali.

La consapevolezza della crescita del settore crypto sta portando il legislatore spagnolo a disciplinare il settore.

A giugno sono state stabilite le linee guida che prevedono l’obbligo di iscrizione in un apposito registro per “tutti gli individui e le istituzioni che forniscono servizi di cambio valuta virtuale”, come l’acquisto e la vendita di criptovalute e i servizi di custodia. 

Con lo scopo acclarato di combattere il riciclaggio non si fa riferimento solo a società con sede legale in Spagna, ma più genericamente “a chi fornisce servizi nel territorio iberico”, con l’obbligo di adattare le proprie consolidate procedure alle specifiche dinamiche degli asset digitali.

A novembre il partito di governo spagnolo ha pensato di sfruttare le potenzialità della blockchain per snellire il sistema dei mutui e quello delle assicurazioni, abbassando i costi per le compensazioni e i tempi richiesti per le operazioni. 

In questo clima di completa apertura al settore crypto, i quali fanno della Spagna una sorta di crypto-hub, ben consapevoli delle potenzialità che possono essere sfruttate, la notizia che apre il 2022 è davvero importante e cioè che

i residenti in Spagna potranno avere accesso ad ulteriori 100 ATM attraverso i quali potranno acquistare Bitcoin, portando il numero di ATM, ovvero di Bancomat nel paese che offrono Bitcoin ad un totale di 268. 

Ricordiamo che nel mondo, al momento ci sono attualmente un totale di 33.896 ATM Bitcoin. 

Questa ulteriore opportunità è dovuta ad una partnership tra Bitnovo, società di pagamento Bitcoin della Spagna e Eurocoin, azienda di componenti elettronici in Europa.

Con questa nuova dotazione di ATM, La Spagna sarebbe al primo posto in termini di ATM Bitcoin in Europa e sarà al terzo posto, dopo Stati Uniti e Canada, in tutto il mondo.

Per concludere, a conferma della consapevolezza del fenomeno e della volontà di regolamentare, la Comisión Nacional del Mercado de Valores (CNMV), l’organo di regolamentazione finanziaria spagnolo, assimilabile alla nostra Consob, ha diramato una circolare che sarà in vigore dal 17 febbraio che andrà a disciplinare la pubblicità degli investimenti in crypto e secondo la quale gli annunci legati alle criptovalute dovranno essere “chiari, equilibrati ed equi“, nonché fornire informazioni sufficienti sui rischi connessi a tali investimenti.