- 10 Giugno 2022
- Posted by: Cryptovalues
- Category: Cryptovalues News, Dal Mondo

In Giappone c’è notevole fermento relativamente al settore digitale e non mancano gli interessi di istituzionali i quali vedono la discesa delle quotazioni come un’opportunità da cogliere al volo per i loro investimenti e per quelli dei propri clienti.
Sumitomo Mitsui Trust Bank, uno dei principali gruppi finanziari giapponesi, ha deciso di entrare nel settore della custodia delle criptovalute.
L’azienda ha annunciato che lancerà una società di custodia di beni digitali in collaborazione con Bitbank, una borsa di criptovalute con sede a Tokyo.
La società che nascerà prenderà il nome di Japan Digital Asset Trust e sarà partecipata per il 15% da Sumitomo Mitsui Trust e per l’85% da Bitbank. Si concentrerà sulla custodia di criptovalute e NFT per i clienti istituzionali.
Il gruppo va ad aggiungersi ad un contesto, quello giapponese, dove sono già in diverse le banche che sono attive nel settore delle cripto: un paio di settimane fa sempre a quelle latitudini, il gigante bancario giapponese Nomura ha iniziato ad offrire derivati basati su BTC.
Si tratta di strumenti finanziari OTC, le cui transazioni saranno consentite nella sede di Singapore, con accesso garantito a tutti i clienti del gruppo in Asia.
Circa la nuova partnership Sumitomo-Bitbank, il capitale della società sarà di 300 milioni di yen (2,3 milioni di dollari) all’inizio, e le due società attendono altri investitori per raggiungere i 10 miliardi di yen (78 milioni di dollari).
Secondo i media locali, l’obiettivo della mossa è quello di conquistare il mercato istituzionale locale che vede ancora il problema della custodia come un deterrente all’investimento in questi nuovi prodotti e l’ennesimo ingresso registrato negli ultimi mesi nel mercato da società come Sumitomo, consentirà agli investitori istituzionali di operare sul mercato spot, senza particolari resistenze.