- 27 Dicembre 2021
- Posted by: Cryptovalues
- Category: Cryptovalues News, Dal Mondo
Il Myanmar ha dichiarato Tether valuta legale.
Non è però una situazione assimilabile a quella di El Salvador, il quale ha attribuito lo stesso valore a Bitcoin.
Le differenze non riguardano solo la valuta digitale prescelta che risulta Tether piuttosto che Bitcoin, ma il riconoscimento è avvenuto da parte del governo ombra.
Ricordiamo che il governo in carica ha preso potere lo scorso 1 febbraio 2021 a seguito di un colpo di stato militare guidato dal generale Min Aung Hlaing, il quale ha deposto quello democraticamente eletto e che ha portato all’arresto del capo del governo vincitore delle elezioni Aung San Suu Kyi.
Il potere attuale però non ha ottenuto un riconoscimento internazionale in quanto risulta che sia Il “NUG”, ovvero il precedente governo ad essere riconosciuto come il governo ufficiale del Myanmar dal Senato francese e dal Parlamento europeo nell’ottobre 2021.
Secondo un rapporto pubblicato da Bloomberg, Tether rappresenta un sistema di pagamento riconosciuto dall’alleanza “NUG” composta da leader del governo civile spodestato e di gruppi pro-democrazia necessaria per rovesciare l’attuale regime militare in Myanmar.
Il ministro delle finanze del NUG dichiara che l’uso di Tether aumenterà la velocità del commercio e l’efficienza dei pagamenti.
La decisione del NUG di rendere Tether una valuta ufficiale è in antitesi rispetto al divieto relativo alle crypto imposto dalla Banca centrale di Myanmar a maggio dello scorso anno e risulta motivata da preoccupazioni per la privacy e il sequestro di fondi da parte del regime attuale.
Non mancheranno le polemiche per questa decisione anche se la situazione in Myanmar rappresenta un unicum e le monete digitali potrebbero davvero contribuire a restituire la democrazia illegittimamente perduta.