- 28 Settembre 2021
- Posted by: Cryptovalues
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VanEck è uno dei gestori che da tempo attende una risposta dalla SEC per poter offrire ETF su Bitcoin.
L’ente governativo americano, che norma e controlla i mercati finanziari e gli asset che vi sono scambiati, ha sul tavolo decine di richieste da parte anche di altri giganti della finanza americana che, con ogni probabilità, richiederà altri mesi per essere definita.
Sulla questione c’è una lotta senza quartiere tra la maggioranza Democratica e la minoranza Repubblicana.
La prossima data utile in cui si attende una risposta da parte della SEC è quella del 14 novembre entro cui dovrebbe finalmente esserci una risposta definitiva, una sorta di dentro o fuori.
VanEck avrebbe tutto pronto, con Gemini scelto come servizio di custodia.
Situazione certamente paradossale quella negli Usa, mentre in Canada e in Brasile, ma anche nell’Unione Europea, si trovano ETF che replicano, fisicamente o sinteticamente, l’andamento sul mercato di Bitcoin.
Proprio in Europa e in Germania in particolare, VanEck ha quotato tre ETN crypto sulla borsa tedesca XETRA che hanno come sottostante Solana, Polkadot e Tron, allo scopo di permettere agli investitori di esporsi sul mercato crypto senza acquistare direttamente le criptovalute, ma negoziando i titoli nel classico mercato finanziario. Ciò evita all’investitore di doversi preoccupare anche di avere un servizio di custodia.
Gli ETN, sono prodotti di investimento che come gli ETF replicano il valore del sottostante e sono negoziabili in borsa.
Terreno fertile quindi per VanEck, ma in Europa!